Ospitalità al centro di servizi in regime privato

• Prevede il rientro a domicilio al termine del soggiorno concordato
• E' mirato alla riabilitazione dell’anziano e/o a fornire sostegno alla famiglia
• E’ rivolto ad anziani che si trovano in condizioni di dipendenza

Ospitalità temporanea al centro di servizi

• Prevede il rientro a domicilio al termine del soggiorno concordato cure ed assistenza a breve termine per un periodo di minimo di quindici giorni fino ad un massimo di tre mesi
• L’Azienda Ulss ha disciplinato, con proprio regolamento e nel rispetto della DGR 38/2006, l’attivazione del ricovero a termine, mediante utilizzo dell’impegnativa di residenzialità.
• consente alle famiglie che assistono in modo continuativo l’anziano a domicilio, un periodo di sollievo, e all’anziano, un trattamento di riabilitazione o di riattivazione dopo un evento acuto

 

 

 

Percorsi speciali extraospedalieri al centro di servizi

• Sono riservati 4 posti letto
• Deve essere sottoscritta la domanda di inserimento e l'assunzione dell'impegno economico
• Si accede al servizio su valutazione dell'Azienda ULSS
• Accedono persone in dimissione protetta da reparti ospedalieri

Centro diurno

• Attività garantita tutti i giorni dalle ore 7:00 alle ore 19:00 presso Res. Dott. Otello Dal Monego
• In dotazione un Pulmino attrezzato per disabili per il trasporto Centro Diurno-domicilio (su richiesta)

 

Ospitalità per persone in stato vegetativo permanente

 

• E' attiva una sezione di sei posti letto
• per persone che, in seguito ad uno stato di coma, non hanno recuperato coscienza dopo un periodo di tre mesi per i post anossici e dopo dodici mesi per i post traumatici.
• L'ammissione è disposta dall’Azienda ULSS.
• La retta per i soggetti in S.V.P. è, per i primi 6 mesi, a carico dell’Azienda ULSS di provenienza; dal 7° mese è prevista una quota giornaliera, quale contributo per la copertura delle spese di residenzialità da versare all’Azienda ULSS
• La Residenza per Anziani è stata autorizzata ad erogare assistenza e cure a tali soggetti con decreto Regionale n. 730 del 5.7.2002. 
• Per l’ammissione alla struttura è prevista la valutazione dell’Unità di Valutazione Distrettuale, su proposta del medico dimettente ospedaliero o del medico di medicina generale in accordo con il responsabile della struttura.
• Obiettivi: mantenimento della stabilizzazione dello stato clinico generale, il mantenimento delle funzioni vitali, la prevenzione delle complicazioni, l’avvio e lo sviluppo, nei casi che conservano una minima responsività e contatto con l’ambiente, di un sistema individuale di comunicazione e di fornire un supporto alla famiglia.
• La continuità della stimolazione avviene mediante l’assistenza quotidiana e la riabilitazione agisce soprattutto in senso preventivo e di trattamento delle complicanze secondarie.
• Copertura spese di residenzialità: Dopo i primi sei mesi di ospitalità è previsto il pagamento da parte dell’assistito di una quota giornaliera da versarsi all’Azienda Ulss di residenza autorizzante.